La storia è ciclica dicevano prima Erodoto e poi Macchiavelli. Ed effettivamente ogni fine agosto è sempre la stessa storia, sono qui ad interrogarmi su quale esercizio sia più efficace per prevenire i disturbi fisici e migliorare lo stato di forma e di salute delle persone che fanno fisioterapia con me. Premesso che non mi riferisco a casi di riabilitazione acuta o post-acuta dove ci sono specifici protocolli e indicazioni più precise dalle lineeguida nazionali od internazionali, ma più in generale alla gestione di disturbi legati all'età, a condizioni quali artrosi, artriti od osteoporosi, alla prevenzione di dolori e rigidità o semplicemente per mantenere alto lo stato di efficenza fisica, mentale o il tono dell'umore. Inizio facendo alcune considerazioni generali:
- Qualsiasi forma di esercizio è meglio di non far nulla.
- Poco esercizio (anche solo 10' al giorno) è meglio del non-esercizio.
- L'esercizio che ci appassiona o diverte è più efficace perché ci aiuta ad farlo con più costanza
- Le lineeguida internazionali sull'attività fisica, consigliano di fare ogni giorno esercizio aerobico (1 ora) e allenare la forza 2 volte a settimana.
- Ho rivalutato tanto l'esercizio di velocità (speed-agility training), soprattutto dopo un intenso seminario pratico che ho svolto lo scorso Giugno a Roma.
- Le tecniche di esercizio basate sulla respirazione, sul rinforzo del core e sulla ricerca della mobilità sono tra le più utilizzate per migliorare stati infiammatori o di dolore/rigidità.
Alla luce di questi 5 punti, ho trovato una modalità per alternare durante i mesi di allenamento, le varie forme di esercizio e permettere una giusta alternanza sia a chi si allena 1 volta, sia a chi si allena 2 o 3 volte. Ho sviluppato un modello basato sulla contrapposizione di 2 coppie di elementi: M= mobility/methabolic e S: speed/strenght. Sono partito dalla teoria di allenamento che si usa per migliorare le prestazioni nella corsa, dove devono coesistere all'interno della settimana e in generale del mese, allenamenti di "qualità" ossia dove andiamo a ricercare velocità più alte attraverso lavori specifici, e allenamenti "lenti-lunghi" dove andremo ad allenare aspetti tecnicie soprattutto il sistema aerobico, base fondamentale per la salute e per progredire anche nei lavori di "qualità". La differenza fondamentale sta nell'intensità e nei tempi di recupero. L'alternanza di S e M, consolidare la tecnica di esercizi base già conosciuti e l'inserimento di elementi nuovi, sono sicuro possano aiutarci ad imparare molto dal nostro corpo e progredire nella nostra condizione fisica.
E dopo la teoria, ora spazio all'azione, lunedì 4 settembre 2023 riprendono i corsi. Ci vediamo in palestra!
Mirco Montedonico, fisioterapista Physiolab: Corso Brizzolara 1/3, Chiavari - Tel: 3465237941
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