Il massaggio miofasciale è un comune trattamento fisioterapico che comporta ottimi benefici, sia nella popolazione sportiva sia in quella più sedentaria. Esistono strumenti utilizabili in autonomia che permettono di riprodurre l’effetto di release fasciale e spesso mi capita di consigliare ai miei pazienti l’utilizzo del foam roller, sicuramente lo strumento più comune per l’autotrattamento. Mi sono chiesto quali fossero i reali vantaggi riconosciuti dalla letteratura scientifica, così ho effettuato una ricerca su pubmed.
Ho preso in considerazione 6 studi, e da questi ho tratto le indicazioni che seguono:
L’utilizzo del FR:
- Prima dell’allenamento ha prodotto lievi miglioramenti in performance di sprint (+0,7%) e flessibilità (+4%) e trascurabili effetti su salto e forza della performance [1].
- Dopo l’allenamento è risultato efficace per ridurre la percezione di dolore indotto dall’esercizio, e per favorire il recupero muscolare. Inoltre può stimolare la circolazione sanguigna nell’area trattata, contribuendo a una migliore ossigenazione dei muscoli e favorendo il recupero. [1-2].
- Può essere utilizzato su quadricipite e flessori per ricercare una miglior mobilità su anca in flessione ed estensione [4].
- L’utilizzo combinato con movimenti attivi sull’articolazione è risultato più efficace rispetto a chi non ha eseguito movimenti articolari [5]
- Dopo l’utilizzo di FR vi è un immediato effetto di rilasciamento su muscoli lombari e posteriori della coscia che inducono un miglioramento nella flessibilità [6].
Nella mia esperienza:
- Un vantaggio del FR è la comodità di utilizzo, uni svantaggio è il relativo dolore che può indurre su alcune persone
- Il FR può essere un valido ausilio al riscaldamento o alla ricerca di una migliore mobilità SE la persona ne gradisce l’utilizzo
- Il FR effettivamente può favorire (per una piccola percentuale) il recupero muscolare, se ovviamente abbinato ad una corretta alimentazione, reidratazione e al sonno.
- E’ interessante l’esercizio di mobilità combinato all’utilizzo di FR perché può favorire l’attivazione di fibre muscolari “dormienti” e l’incremento degli angoli di movimento.
Mirco Montedonico, fisioterapista Physiolab: Corso Brizzolara 1/3, Chiavari - Tel: 3465237941
Condividi l'articolo
SCARICA L'ARTICOLO E CONSERVALO
BIBLIOGRAFIA
1.A meta-analysis of the effect of foam rolling on performance and recovery
2.The effects of self myofascial release using a foam roller or roller massager on joint ROM, muscle recovery, and performance: a systematuc review
3.Foam Rolling Prescription: A Clinical Commentary
4.Quadriceps foam rolling and rolling massage increases hip flexion and extension passive range-of-motion
5.Comparison of a foam rolling session with active joint motion and without joint motion: A randomized controlled trial
6.The immediate effect of bilateral self myofascial release on the plantar surface of the feet on hamstring and lumbar spine flexibility: A pilot randomised controlled trial