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LOMBALGIA: MITI VS REALTA'

Ogni 8 Settembre si festeggia la giornata mondiale della fisioterapia. L’argomento al centro dell’attenzione è la lombalgia che rappresenta la principale causa di disabilità a livello mondiale. Nel 2020 una persona su 13 ha sofferto di mal di schiena e si prevede che i casi aumenteranno da 619 a 843 milioni nel 2050. Nel dicembre 2023 sono uscite le nuove Lineeguida OMS per la gestione del mal di schiena che delineano le pratiche migliori per risolvere questa problematica. Gli interventi principali si possono dividere in 5 categorie:

1- EDUCAZIONE: tutto ciò che può guidare o orientare il paziente a capire l’origine del problema.

2-FISIOTERAPIA: A: programma di esercizi strutturati

B:Terapia manipolativa spinale. C:Massaggio

D:Ausili per la mobilità nella popolazione anziana e altre terapie riabilitative

3-PSICOLOGIA:Terapia cognitivo-comportamentale, e terapia per la riduzione e gestione dello stress

4-FARMACI E ALTRI INTERVENTI (gestione del peso, assistenza biopsicosociale).

In questa newsletter parlo spesso di esercizio ma in questo caso preferisco focalizzarmi sull’educazione. Ci sono alcuni false credenze da sfatare. Cito le infografiche del WPTDAY2024.

MITO: Se provo molto dolore alla schiena, significa che ho subito un danno grave.

REALTÀ: Il dolore alla schiena può essere preoccupante, ma raramente è collegato a danni seri ai tessuti o a condizioni pericolose per la vita. La maggior parte delle persone guarisce completamente.

MITO: Maggiore è il dolore che provo, maggiore è il danno alla mia colonna vertebrale.

REALTÀ: Un dolore più intenso non equivale necessariamente a un danno maggiore. Persone con condizioni spinali simili possono percepire dolore di intensità diversa.

MITO: Ho bisogno di fare esami o una radiografia per capire cosa c'è che non va nella mia schiena.

REALTÀ: Le radiografie spesso non rivelano la causa del dolore lombare. Anomalie come ernie del disco, degenerazione del disco e artrosi sono comuni anche in persone che non hanno dolore, specialmente con l'età.

MITO: Piegandomi e sollevando pesi, sto deteriorando la mia schiena.

REALTÀ: La schiena non si danneggia con i movimenti o il sollevamento di pesi, se fatti correttamente. Rafforzare gradualmente la schiena consente di sollevare pesi in sicurezza.

MITO: Poiché sto invecchiando, avrò sicuramente dolore alla schiena.

REALTÀ: L'età di per sé non è la causa principale del dolore lombare, ma la perdita di forza muscolare può contribuire.

MITO: Dovrei restare a letto per aiutare la mia schiena a guarire.

REALTÀ: Subito dopo un infortunio, evitare attività che aggravano il dolore può aiutare. Tuttavia, l'attività leggera e il ritorno graduale alla normale routine sono importanti per il recupero.

MITO: Provare dolore durante l'esercizio significa che sto danneggiando la schiena.

REALTÀ: La schiena diventa più forte con il movimento e l'attività fisica. La colonna vertebrale è robusta e può sopportare movimenti e carichi in sicurezza.

MITO: Devo mantenere una postura perfettamente dritta perché una cattiva postura causa mal di schiena.

REALTÀ: Non esiste una postura perfetta. È importante variare la postura durante il giorno per sentirsi comodi e rilassati. Le differenze di postura tra le persone sono normali.

MITO: Devo fare molti esercizi per il "core" per prevenire il mal di schiena.

REALTÀ: Un "core" debole non è la causa del mal di schiena. Gli studi dimostrano che l'esercizio generale, come camminare, è altrettanto efficace quanto gli esercizi specifici per il "core" nel ridurre il dolore e la disabilità.

MITO: Ho bisogno di un intervento chirurgico o di iniezioni per curare il mio mal di schiena.

REALTÀ: Chirurgia e iniezioni sono raramente necessarie. L'esercizio fisico e le tecniche di autogestione sono raccomandati poiché si sono dimostrati efficaci e comportano meno rischi.

 

 

Mirco Montedonico, fisioterapista Physiolab: Corso Brizzolara 1/3, Chiavari - Tel: 3465237941


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LOMBALGIA:MITI VS REALTA' - FISIOTERAPIA E ALLENAMENTO - SETTEMBRE 2024
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